Oggi molti medici si sentono insoddisfatti e sopraffatti dalle difficili condizioni lavorative.

Eccessiva burocrazia, interferenze politiche, pressioni economiche, protocolli troppo rigidi e il costante timore di controversie legali limitano in modo significativo la loro autonomia decisionale, compromettono gravemente la serenità nell’esercizio della professione e creano ostacoli al rapporto diretto e umano con il paziente.

L’obiettivo della nostra Associazione è di promuovere un movimento che restituisca alla nostra professione il ruolo centrale nella gestione della medicina e nella tutela della salute.

L'Associazione è aperta a tutti i Colleghi che condividono questi valori. Il suo scopo è quello di mettere in luce le problematiche, le difficoltà e il senso di insoddisfazione vissuti dai medici e, attraverso il confronto, individuare risposte concrete. 

La tua opinione è importante per aiutarci a meglio comprendere i problemi che gravano sulla nostra professione. Ti chiediamo la gentilezza di compilare questo sondaggio. 

Grazie in anticipo della tua disponibilità.

IMPORTANTE

è possibile che questa sia l’ultima volta che si potrà votare il Bilancio dell'Ordine da parte dell’Assemblea degli iscritti.

Un disegno di legge, in itinere di approvazione, è stato presentato in Senato per cambiare il sistema di votazione dei bilanci in modo che sia lo stesso Consiglio ad approvarli senza convocazione degli iscritti.

VIENI A VOTARE il 29 aprile al Santo Volto alle 19

e se riesci porta 2 DELEGHE

"Noi ne stiamo vedendo cose che voi umani non potreste immaginarvi"

Quarantatre anni fa, alla Mostra del cinema di Venezia, fu proiettato per la prima volta Blade Runner, divenuto un cult movie. Ai più la storia di Rick Deckard, ambientata nella Los Angeles del novembre 2019, pare una cupa distopia su un futuro per allora prossimo. A volte tuttavia ci si chiede se il mondo di Blade Runner non abbia suggerito idee invece di anticiparle.

Thomas Shael, il nuovo Commissario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, ed il dottor Guido Giustetto, Presidente dell'Ordine dei Medici di Torino si sono recentemente incontrati. Durante la piacevole conversazione hanno condiviso una sorprendente sintonia su diversi temi legati alla sanità, tra cui l’importanza della formazione per la classe medica, l'innovazione e la visione di un ospedale ipertecnologico con un’impronta sostenibile. La discussione su droni ad idrogeno da usarsi in una futuribile ziggurath della Sanità Piemontese, il parco della salute, sembra uscita proprio da Blade Runner. Si parla infatti di tecnologie green affascinanti ma forse di dubbia utilità, di ospedali-torri all’avanguardia, mentre un’umanità varia formata da medici e pazienti si ritrova spesso a vagare spaesati in ospedali fatiscenti e disorganizzati. Mentre le elitè “tecnocratiche” discutono di elevati concetti, i medici, che magari a qualcuno piacerebbero “replicanti”, oltre a lavorare in grande disagio con organici spesso ridotti all’osso sono anche ripresi per gravissime violazioni come prendere un caffè al bar indossando un camice.   

Come medici, ci si saremmo aspettati dal dottor Giustetto una presa di distanza rispetto alle recenti dichiarazioni del Commissario sulle sue future politiche sanitarie. Nulla da obiettare sul contenuto, ma è il tono a destare perplessità: sfumature vagamente minacciose, annunci che sembrano diktat e blitz diretti contro medici ed infermieri. Questo risulta offensivo nei confronti di professionisti che, ogni giorno, operano con dedizione nelle ben note difficoltà del sistema sanitario.

Riconosciamo l'importanza del dialogo e della collaborazione, ma avremmo auspicato dal Presidente dell'Ordine dei Medici una posizione chiara a difesa della nostra categoria, già fin troppo svalutata, di fronte a toni proclamatori e irrispettosi.

ANALISI VOTAZIONI ORDINE DEI MEDICI ED ODONTOIATRI 2025-2028

Due importanti risultati:

  • vittoria della CAO (Commissione Albo Odontoiatri) della Lista MOLE che adesso ha 3 Consiglieri nel Direttivo

  • i Colleghi sono tornati a votare con una percentuale attorno al 20% degli iscritti (19,18% dei Medici, 29,39% degli Odontoiatri), molto superiore alle precedenti tornate elettorali: sui 18.457 iscritti complessivi hanno votato 2.876 medici, 472 odontoiatri, e 364 doppi iscritti a entrambi gli albi

  • la CAM della Lista MOLE ha perso ma ottenuto il 1% dei voti ed è la più esente da voti disgiunti

  • la lista CAM vincente ha ottenuto il 3% dei voti a differenza delle elezioni precedenti dove vinceva con la maggioranza assoluta

La componente medica del Direttivo è così costituita:

Questi dati evidenziano come nell’attuale componente medica del Direttivo, che costituisce la maggioranza (15 membri su 18, 3 sono odontoiatri), abbia prevalso: